Le persone giovani che, terminati gli studi, si avviano alla professione come collaboratrici e collaboratori di studio sono probabilmente la categoria più debole: si espongono a un mercato del lavoro senza regole, non sanno quanto e cosa chiedere e come farsi valere. La scarsa padronanza di fiscalità e previdenza, unita alla mancata consuetudine di misurare in autonomia la qualità e il tempo del proprio lavoro, le mettono ulteriormente in difficoltà. Questo tavolo intende aiutare le e i giovani professionisti, sia attraverso la condivisione di esperienze professionali e dati sui compensi, sia attraverso l’approfondimento di temi contrattuali, fiscali e organizzativi. Verranno sviluppati strumenti concreti come tabelle di calcolo del compenso “netto”, linee guida per la redazione di accordi contrattuali scritti, individuazione di soglie retributive medie, minime e consigliate.
Obiettivi del tavolo: – Contrastare nell’immediato la svalutazione e lo sfruttamento del lavoro attraverso la definizione di compensi minimi e dei loro metodi di calcolo, per tirocinanti e giovani collaboratrici/collaboratori;
– Fornire strumenti e consigli per la contrattazione in fase di colloquio;
– Diffondere consapevolezza in materia fiscale, previdenziale e di calcolo del proprio budget professionale/familiare;
– Individuare e contrastare comportamenti tendenti alla svalutazione della persona, del professionista e del valore del suo lavoro e tempo libero; per evitare fenomeni di sfruttamento e di burnout.